Prima guerra mondiale
Gli Stati Uniti dichiarano guerra alla Germania

Gli USA entrarono nel Primo Conflitto Mondiale il 6 aprile del 1917.
Il loro ingresso in guerra fu provvidenziale per i Paesi della Triplice Intesa in quanto da marzo era venuto loro meno l’appoggio della Russia, a seguito della Rivoluzione in atto in questo Paese; la Russia quindi aveva firmato una pace separata a Brest Litvosk, ritirando tutte le proprie truppe.

Gli Stati Uniti apportarono nuove dotazioni belliche, un congruo numero di soldati e soprattutto forze fresche. Si pensi che i soldati europei di entrambi gli schieramenti erano impegnati in una guerra di logoramento nelle trincee da ormai tre anni. La fame, il freddo, malattie ed epidemie avevano decimato ed indebolito notevolmente gli eserciti, oltre che minato lo spirito.

Alla fine del conflitto i soldati americani impiegati in guerra furono 1.750.000, ben oltre 4 milioni furono comunque quelli che erano stati movimentati in patria.

Perché gli USA entrarono in guerra? Alcuni hanno voluto trovare la causa nell’affondamento del transatlantico Lusitania, avvenuto nel 1915, ad opera dei sottomarini tedeschi. Su questo transatlantico viaggiavano anche centinaia di passeggeri civili americani, tutti morti.

In realtà questo episodio va inserito in un quadro più ampio: la rinnovata battaglia sottomarina indiscriminata, portata avanti dai Tedeschi, contro qualsiasi nave (da guerra o commerciale che fosse, qualunque fosse la bandiera e la nazionalità) al solo fine di impedire ogni rifornimento economico ai Paesi dell’Intesa e all’Inghilterra prima di tutto.

La guerra sottomarina minacciava da vicino i commerci degli Stati Uniti che avevano fatto del rifornimento ai Paesi dell’Intesa una delle loro principali attività, tanto che proprio grazie a questo ingente flusso di scambi commerciali gli Usa erano riusciti ad uscire da una grave crisi che aveva colpito la loro economia.


Contenuti didattici digitali di Giuseppe Bettati