prof giuseppe bettati °°° Info cookies
Un percorso di Scienze di Antonella Pulvirenti (maestra Antonella)
Il sistema nervoso ha il compito fondamentale di raccogliere gli stimoli esterni, di interpretarli e di fornire la conseguente risposta. Ci permette sia tutte le funzioni vitali e inconsapevoli - come il controllo della respirazione, del bàttito cardiaco, della digestione - sia tutte le attività volontarie - come correre, giocare, studiare, comunicare, comprendere, creare. Dal sistema nervoso dipendono la fantasia e la logica, le sensazioni e le intuizioni, le capacità, la memoria... Ha infatti il compito di regolare la nostra vita psichica, le nostre sensazioni, i nostri movimenti e le funzioni di tutti i nostri organi ed apparati.
I DENTRITI ricevono i messaggi dagli organi di senso o da altre cellule. Sono quindi i recettori degli stimoli.
ASSONE
Questo PROLUNGAMENTO DEL CORPO del neurone trasporta i messaggi di risposta ad altri neuroni o ai muscoli. Fasci di assoni interecciati assieme formano i NERVI. Alcuni nervi, come il nervo sciatico, sono molto lunghi.
Le SINAPSI sono un tipo particolare di dendriti. Hanno il compito di connettersi ad altre cellule nervose, per trasportare il messaggio in tutto il corpo. In caso di morte di un neurone, le sinapsi di altri neuroni si connettono tra loro, "tentando di riparare" la rete di collegamenti nervosi.
CORPO CON NUCLEO
Dal corpo della cellula dipende la vita della cellula stessa. Oltre al nucleo, contiene tutto ciò che le serve per nutrirsi e sopravvivere. I neuroni, a differenza di altre cellule, non possono riprodursi, quindi se muoiono non vengono sostituiti.
Gli organi di senso hanno cellule nervose specializzate, con recettori olfattivi, gustativi, tattili, visivi, uditivi. Tramite questi recettori ricevono informazioni dall'ambiente e le inviano al cervello attraverso la fitta rete di nervi che attraversa il corpo.
Il sistema nervoso centrale è composto dal cervello, dal cervelletto e dal midollo allungato. L'insieme di questi organi è detto encefalo. Il midollo allungato continua poi lungo la colonna vertebrale: questa parte del sistema nervoso centrale si chiama midollo spinale.
CERVELLO
Il cervello viene informato dai 5 sensi.
CERVELLETTO
Questa parte, assieme al labirinto che si trova nell'orecchio, ci permette di mantenere l'equilibrio.
MIDOLLO ALLUNGATO
Viene detto anche BULBO e controlla il battito cardiaco e la respirazione.
MIDOLLO SPINALE
E' la continuazione del midollo allungato. Da qui si dipartono i nervi del corpo; si collega quindi al sistema nervoso periferico.
Il CERVELLO è formato da una sostanza molle, gelatinosa, protetta dalla scatola cranica. Assomiglia al gheriglio di una noce: è costituito da due emisferi, due metà tra loro collegate, ma divise da una "fessura". Inoltre, è suddiviso in zone, dette LOBI, che hanno compiti diversi.
Anche i lobi sono delimitati da "fessure". Le pareti dei due emisferi sono costituite dalla sostanza grigia, chiamata CORTECCIA CEREBRALE, ricca di neuroni. Sotto la corteccia cerebrale c'è la sostanza bianca, formata da un intreccio di fibre nervose.
La CORTECCIA CEREBRALE è di fondamentale importanza, perchè riceve tutte le informazioni che arrivano alla sostanza bianca attraverso il sistema dei nervi.
Ricevute le informazioni, la corteccia invia gli impulsi di risposta ai muscoli. La corteccia cerebrale contiene inoltre le aree deputate alla volontà, alla consapevolezza e alla capacità di giudizio, all'attenzione, alla motivazione e alla memoria.
Nella sostanza bianca vi sono anche alcune piccole zone di sostanza grigia, con compiti particolari; una di queste è L'IPPOCAMPO.
I LOBI LAVORANO ASSIEME e COMUNICANO TRAMITE LE SINAPSI, MA SONO SPECIALIZZATI PER ALCUNI COMPITI.
IL LOBO TEMPORALE è deputato all'udito e all'equilibrio.
IL LOBO FRONTALE è deputato ai movimenti volontari.
IL LOBO PARIETALE è deputato alla sensibilità tattile e gustativa.
IL LOBO OCCIPITALE è deputato alla visione.
Dal sistema nervoso centrale dipende l'elaborazione dei dati, cioè delle informazioni sensoriali fornite dal corpo.
È quindi la sede di funzioni importanti come l'intelligenza, la memoria, l'attenzione e l'apprendimento. La capacità di imparare e di ricordare dipende anche dal numero di sinapsi che vengono attivate ogni volta che nuovi dati arrivano al cervello. Ogni stimolo percepito provoca il collegamento tra neuroni, tramite le sinapsi; in questo modo, il cervello muta continuamente, in risposta alle esperienze e ai segnali degli organi di senso. Secondo gli studiosi esistono 3 tipi di memoria:
memoria sensoriale
memoria a breve termine o "di lavoro".
memoria a lungo termine.
Quando le informazioni restano nella memoria per pochi secondi, cioè solo per il tempo necessario a registrarle e a capire, per esempio, se esiste un pericolo, si parla di memoria sensoriale.
Se le informazioni restano per un tempo più lungo, come quando dobbiamo ricordare un riporto in un'operazione, un numero di telefono che ci hanno appena detto e che dobbiamo comporre, o una parola sconosciuta da cercare sul dizionario, allora si parla di memoria di lavoro, o memoria a breve termine.
Quando le informazioni sono state ripetute molte volte, o ci hanno provocato forti emozioni, tanto da restare nella memoria per lungo tempo, allora si dice che quelle informazioni sono state memorizzate, cioè sono entrate nella nostra memoria a lungo termine.
Più canali sensoriali vengono attivati con la medesima informazione, più sinapsi vengono attivate contemporaneamente.
Più emozioni vengono provocate dall'informazione, più i passaggi di dati - dal corpo al cervello e viceversa - sono prolungati.
Più si cerca di fare collegamenti tra dati diversi ed informazioni presenti nella memoria e più si creano connessioni.
In questo modo, la capacità del cervello di attivare in seguito le sinapsi e i centri nervosi che hanno trasmesso l'informazione - recuperandola dalla memoria - diventerà maggiore.
Da studi recenti, pare che una zona del cervello deputata all'archiviazione e all'organizzazione delle informazioni a breve termine sia l'IPPOCAMPO. Le informazioni riorganizzate dall'ippocampo passano poi alla CORTECCIA CEREBRALE, che le custodisce per lungo tempo, a volte per tutta la vita.
È detto anche SISTEMA NERVOSO VEGETATIVO, poichè ha il compito di assicurare le funzioni vitali. Si occupa del funzionamento della muscolatura liscia involontaria degli organi, di mantenere attivi il bàttito cardiaco e la respirazione e di regolare tutte le secrezioni ghiandolari, tra cui la produzione di saliva. Comprende molti nervi cranici e spinali.
A sua volta, è formato dal sistema nervoso SIMPATICO e da quello PARASIMPATICO.
La capacità di sopportare lo stress, la paura ed altre emozioni in condizioni di emergenza - e quindi di reagire - dipende dal sistema nervoso simpatico.
Il sistema nervoso periferico è formato dall'insieme di tutti i nervi del corpo.
I nervi sono formati da cellule nervose. Collegando il midollo spinale ed il cervello a tutti gli organi, ai muscoli e alla pelle, i nervi consentono lo scambio di informazioni in entrambi i sensi e, quindi, il passaggio di stimoli e di risposte.